Villa Mylius, fu eretta intorno alla metà del Settecento e acquistata dal mecenate e collezionista d'arte Enrico Mylius, il quale adibì la residenza a villa di delizie e salotto culturale frequentato da noti personaggi come Massimo D'Azeglio e Alessandro Manzoni. Nel 1928 la villa venne acquistata dal Comune che apportò molte modifiche alla costruzione originale. Nel XXI secolo la villa é stata ristrutturata ed è diventata sede dell'ISEC, un centro specializzato nella storia contemporanea. Il giardino, antistante la villa, è composto da un percorso che procede all'interno di un piccolo bosco piantumato con alberi di varie altezze. Di fronte alla villa si trova un laghetto solcato da un ponte ligneo che conduce in una zona didattica e di ristoro. In vari punti del giardino, si trovano voliere che ospitano varie specie di uccelli, tra cui anche rapaci. Di recente il giardino storico della villa è stato riqualificato e l'assetto geometrico del giardino all'italiana è stato sostituito da quello del giardino all'inglese con l' inserimento di alberi ad alto fusto secondo il gusto dell'epoca e la movimentazione del terreno con creazione di collinette e nuovi percorsi curvilinei. Su progetto dell'arch. M. Fieni sono stati scelti materiali che riprendono la tradizione dei giardini storici, come la pavimentazione drenante in graniglia calcarea e i cordoli in roccaglie. Fa parte del ReGis, la rete dei giardini storici.